In Italia le origini del counseling si legano alla storia dell’assistenza sociale che, nei primi decenni del Novecento, ha carattere soprattutto filantropico e volontario. Negli anni Sessanta l’affermarsi dell’idea di “prevenzione” consente di aprire degli spazi potenziali per gli interventi di aiuto non medici. Questo è il retroterra del counseling, che tuttavia si diffonderà con il proprio nome solo a metà degli anni Ottanta.
Alcune tappe decisive per l’espansione del counseling in Italia possono essere sintetizzate nella seguente cronistoria:
Anche REICO entra a far parte degli elenchi del MISE.
Nel mese di settembre, viene comunicata ufficialmente l’apertura di un secondo tavolo UNI con lo scopo di definire la norma tecnica relativa alla figura del counselor. Realisticamente è difficile pensare che si possa raggiungere tale esito prima del 2021. Al momento non esiste in Italia alcun divieto di svolgere la…Leggi di più
Il 22 gennaio esce, dopo molta attesa e numerosi rinvii, la sentenza del Consiglio di Stato su Assocounseling. Il risultato è favorevole per la suddetta associazione e per tutti i counselor italiani che rispettano gli standard formativi in regime di autoregolamentazione. Assocounseling può accedere finalmente agli elenchi del MISE e…Leggi di più
Il 18 Gennaio viene pubblicata e ripresa online una lettera del Ministero della Salute, dove lo stesso chiede la sospensione del tavolo UNI. Le frange più agguerrite degli psicologi prendono la notizia e la propongono scorrettamente come la prova certa che il counseling attenga solo a loro e alla sfera…Leggi di più
Riapre a tutti gli effetti il tavolo UNI (chiuso alcuni anni prima) da cui dovrebbe venir fuori il profilo professionale del Counselor. UNI è un ente certificatore privato, tuttavia l’effettiva creazione di un profilo ufficiale della professione sarebbe un passo avanti per la comunità dei counselor. Viene avviata l’indagine preliminare…Leggi di più
Si aprono i tavoli di discussione della Consensus Conference sul Counseling. La Consensus conference (CC) viene indetta dall’Ordine degli Psicologi e deve essere intesa come uno spazio di riflessione aperto ai vari attori sociali e professionali che intendono cooperare costruttivamente alla definizione di attività e servizi professionali di counseling adeguati…Leggi di più
Il TAR del Lazio (Tribunale Amministrativo Regionale) si pronuncia contro la possibilità, per l’Associazione di categoria Assocounseling, di far parte degli interlocutori istituzionali del MISE. Viene così disposta la cancellazione di Assocounseling dagli elenchi del MISE di cui alla legge 4/2013 sopra ricordata. Il punto del contendere, su cui fa…Leggi di più
Giunge a buon punto la definizione dello schema tecnico di certificazione al tavolo UNI – Ente italiano di normazione. I lavori purtroppo subiranno una battuta di arresto dopo la sentenza TAR del 2015. È possibile e auspicabile che il processo riprenda il suo corso fino alla pubblicazione di un profilo…Leggi di più
Il 14 gennaio viene approvata in via definitiva la Legge n. 4 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate in ordini o collegi”. La legge prevede che le associazioni di categoria si relazionino con lo Stato (in particolare con il Ministero dello Sviluppo Economico – MISE) e garantiscano, ognuna nel…Leggi di più
A Roma viene realizzato, in collaborazione con l’ASPIC, il quinto convegno SEPI-Italia (Società per l’Esplorazione dell’Integrazione in Psicoterapia). L’argomento trattato è “Psicoterapia e Counseling: comunanze e differenze”.
Il 31 maggio e il 1 giugno si tiene a Firenze un convegno bilaterale dal titolo “Lo sviluppo della professione del Counseling in Italia e negli Stati Uniti d’America”.
L’ISFOL, Istituto per lo Sviluppo della Formazione professionale dei Lavoratori, pubblica un volume intitolato “Consulenza alla persona e counseling”. Ai lavori di preparazione del testo collaborano con dedizione alcuni membri dell’ASPIC.
Nasce FENASPIC, Federazione Nazionale delle sedi territoriali ASPIC, che si occupa per cinque anni di promuovere la cultura del counseling. Nello stesso anno viene costituita U.P.Aspic, la prima Università Popolare del Counseling.
Il CNEL, Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, inserisce il counseling nell’elenco delle professioni non regolamentate ma presenti sul territorio nazionale.
nasce nelle Marche l’ASPIC di Ancona che opera per diffondere la cultura del counseling nel territorio e si dedica alla formazione, nel corso del tempo, di centinaia di agevolatori nella relazione di aiuto, facendo conoscere al pubblico locale le potenzialità del counseling come strumento di evoluzione personale e di gruppo.
Viene fondata a Roma l’Associazione ASPIC Counseling e Cultura. Nello stesso anno viene erogato il primo corso di formazione nel nostro Paese. Negli anni successivi le sedi sul territorio nazionale si moltiplicheranno coprendo tutte le regioni.
Considerazioni finali
Con il passare del tempo, e nonostante le criticità evidenziate in precedenza, il counseling si è inserito sempre di più nel contesto delle professioni di aiuto e i counselor hanno dato il loro contributo alla qualità della vita delle comunità in cui operano. Tale estensione del counseling assume tuttavia il suo senso più compiuto solo comprendendo le linee di tensione che attraversano la società contemporanea. I bisogni diffusi di integrazione, pluralismo e cura delle relazioni trovano in esso risposte adattive che convergono in direzione di stili di vita finalmente sostenibili, sul piano relazionale, personale e socio-ambientale. Centrale, per la promozione di un benessere autentico a tutti i livelli della società, è la capacità di vivere la cultura come un’attività strategica volta a migliorare la